Focolaio nella casa di riposo di Porto Recanati. Sette morti, gli operatori sono quasi tutti contagiati e in isolamento. I pazienti sono stati trasferiti in altre strutture. La procura ha aperto un’inchista.
PORTO RECANATI – Dopo altri due decessi nelle ultime ore e sette in totale degli ultimi giorni, si chiude la Casa di Riposo di Porto Recanati chiude momentaneamente e gli ospiti vengono trasferiti in altre strutture. Un elevato numero di operatori è assente perché a loro volta contagiati.
In un comunicato della Diocesi di Macerata fa sapere che “l’Amministrazione comunale, d’intesa con l’Asur e con la Curia diocesana, ha deciso il ricovero temporaneo degli ospiti in strutture ospedaliere in grado di garantire assistenza adeguata. Dieci anziani positivi al virus saranno trasferiti al Santo Stefano di Porto Potenza Picena, mentre altri due andranno in una struttura ad Ancona. L’unico ospite negativo sarà ospitato Recanati. La misura consentirà l’esecuzione rapida di lavori per la messa in sicurezza dei due percorsi, Covid e Covid free, con la riparazione delle porte del secondo ascensore che così potrà entrare in funzione. Il temporaneo trasferimento degli ospiti, iniziato nel pomeriggio di ieri e in completamento nella giornata di oggi, consentirà di effettuare i lavori in totale sicurezza. A lavori ultimati, a negativizzazione degli ospiti e a sanificazione degli ambienti avvenuta, gli ospiti potranno rientrare nella struttura”.
La procura ha aperto un’inchiesta.