La missione di ricerca dopo la scossa da 6.4 del 29 dicembre scorso
ANCONA – La faglia, nel cuore del cratere. Questa volta croato. Sette morti, almeno una trentina di feriti, alcune migliaia di persone rimaste senza casa è il bilancio del terremoto di Natale dall’altra parte del mare. L’Università di Camerino con l’Ispra e il Cnr di Firenze sono in missione in questi giorni nella zona di Petrinja, dopo la scossa di magnitudo 6.4 dello scorso 29 dicembre per i rilievi e poi il lavoro di ricerca. Nel video il racconto di Emanuele Tondi, direttore Ingv presso l’Università di Camerino, geologo e docente.