ANCONA- Autisti ammanettati, perquisiti e portati in cella dalla gendarmeria francese. E’ quanto è accaduto sabato notte in Costa Azzurra durante un controllo sui viaggiatori del bus.
“I nostri autisti sono professionisti, altamente specializzati. La loro collaborazione è sempre massima nei confronti delle autorità preposte, alle quali però non possono sostituirsi nell’effettuare i controlli di sicurezza, che rappresentano una garanzia per gli stessi autisti e per i passeggeri che accogliamo a bordo”, sottolineano FlixBus Italia e la ditta jesina di Crognaletti in riferimento a quanto accaduto in Francia, nei pressi di Nizza.
“Stiamo cercando di accertare quanto accaduto con le autorità francesi e italiane, nel minor tempo possibile e nel modo più trasparente. Vogliamo chiedere alle autorità una verifica chiara su una vicenda che non può lasciarci indifferenti. L’interesse di FlixBus e di tutti i suoi partner è la massima tutela di tutti gli autisti e dei viaggiatori: la collaborazione con le istituzioni, e con le forze di polizia preposte al controllo dei documenti di viaggio, non è mai venuta meno e pertanto ci aspettiamo che quanto accaduto venga chiarito al più presto”.