EREVAN – In tanti sbarcarono ad Ancona, per poi raggiungere Roma e Perugia. Ma molti si fermarono nelle Marche, nel capoluogo regionale, ma anche a Fabriano, Tolentino e Castelfidardo.
Così le storie di tanti armeni, 100 anni fa, si intrecciarono con quella del territorio marchigiano. Un segno: la chiesa armena di San Gregorio illuminatore sul Colle Guasco.
Domani, 24 aprile, cade il centenario del “Metz Yeghern”, il grande male, i massacri della popolazione cristiana (armeni, siro cattolici, siro ortodossi, assiri, caldei e greci) avvenuti in Turchia tra il 1915 e il 1916.
A seguire le manifestazioni per il “genocidio”, termine che ancora viene contestato dalla Turchia, ci sono anche tre reporter anconetani a Erevan, in terra armena: il nostro Lucio Cristino per E’tv Marche, Pierfrancesco Curzi, collaboratore de “Il fatto quotidiano” e Angelo Emma, fotoreporter per l’agenzia “La Presse”.
Ci siamo collegati con loro durante la trasmissione del mattino “Buongiorno Marche”. Ecco il video.