Di Silvia Ilari ANCONA – Nessun isolamento sismico dell’edificio: “Non è poca cosa” sottolinea l’Ingegner Gaetano Rocco, interpellato dall’associazione “Amici del geriatrico” sul blocco dei lavori inerente al nuovo ospedale Inrca di Ancona. Fortunatamente la problematica in merito all’isolamento è stata risolta “grazie all’intervento del sindaco Mancinelli” precisa.
Il prossimo step sarà la sentenza del Tar chiamato a pronunciarsi il 16 aprile alla Cmc di Ravenna, la quale ha dato il via a un procedimento di ricorso perché esclusa dall’appalto. La Cmc non è nuova alle cronache, in quanto già nota per il crollo del viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento, crollato il giorno successivo all’inaugurazione.
Nonostante la costruzione del nuovo ospedale stia subendo dei rallentamenti, dal lato della ricerca l’INRCA rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale. Sono- infatti- 41 i progetti di ricerca attivi nel 2015, più di 8 milioni di euro di fondi ottenuti, di cui 3 milioni provenienti da Bruxelles.
Inoltre, sono 42 i ricercatori assunti, soprattutto attraverso il ricorso a fondi europei e alla partecipazione a bandi. A sottolineare il loro entusiasmo è Fabrizia Lattanzio, Direttore Scientifico INRCA, precisando come loro stessi “contribuiscano alla ricerca dei bandi”. “I progetti sono tanti e tarati sulle nuove aspettative di vita, in particolare si parla di invecchiamento attivo” afferma Andrea Principi, ricercatore INRCA.