ANCONA – Una proroga di due anni senza risorse.
E’ la notizia che arriva da Roma durante il sit-in da parte dei dipendenti delle province marchigiane, che, come i colleghi di tutta Italia hanno simbolicamente occupato le sedi contro l’emendamento del governo che trasforma le province in enti di secondo livello.
Nelle Marche a rischio occupazione circa 1000 lavoratori, sui più di 2000 dipendenti delle cinque province.
Sindacati, presidenti e consiglieri sindaci delle cinque province sono pronti a presentarsi in massa il prossimo 23 dicembre a Palazzo Leopardi durante la riunione dell’assemblea legislativa delle Marche.